La professione regolamentata
Nell’ambito delle professioni sanitarie, ad esempio, esistono gli Ordini Professionali per Medici chirurghi e Odontoiatri, Veterinari, Farmacisti, Professioni infermieristiche, Ostetriche, Tecnici sanitari di Radiologia medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche della Riabilitazione e della Prevenzione, Psicologi, Chimici e Fisici, Biologi. Nel sistema sanitario operano anche le Arti Ausiliarie delle Professioni sanitarie e gli Operatori di interesse sanitario. Gli Ordini Professionali promuovono l’autonomia delle professioni sanitarie, la qualità delle prestazioni, i principi etici dell’esercizio professionale indicati nei codici deontologici, per garantire la salute delle persone.
Professioni sanitarie
Europa
Il riconoscimento delle qualifiche professionali in Italia è regolamentato dal Decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 206 che ha recepito la direttiva 2005/36/CE.
Il 18 gennaio 2016 è stata recepita in Italia la direttiva 2013/55/UE con Decreto Legislativo 28 gennaio 2016, n. 15 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n.32 del 9 febbraio 2016) che oltre a prevedere modifiche alla direttiva 2005/36/CE ha introdotto alcune novità per facilitare la libera circolazione dei professionisti nei Paesi UE.
Al seguente link della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Politiche Europee, si trova:
- l’elenco di tutte le professioni regolamentate secondo la normativa italiana in ordine alfabetico
- l’Autorità italiana competente
- le informazioni sulla procedura di riconoscimento e la relativa modulistica.
Attenzione
Chiunque eserciti abusivamente l’attività sanitaria è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da 10.000 a 50.000 euro. È prevista anche la confisca di tutto quanto sia servito a commettere il reato.